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Wednesday 07 September 2005

Valutazione positiva dell’ Antitrust sull’ operazione Unipol-Bnl: non ravvisato un rafforzamento di posizione dominante sul mercato

Valutazione positiva dellAntitrust sulloperazione Unipol-Bnl: non ravvisato un rafforzamento di posizione dominante sul mercato

ANTITRUST: VIA LIBERA ALL’OPERAZIONE UNIPOL-BNL

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 6 settembre 2005, ha dato il via libera all’acquisizione da parte di Unipol del controllo esclusivo della Bnl.

L’Autorità ha valutato che l’operazione non determina un rafforzamento di posizione dominante nei mercati interessati.

La valutazione dell’Autorità ha riguardato i mercati relativi al risparmio gestito (fondi comuni di investimento e gestioni patrimoniali individuali) e i mercati assicurativi vita dei rami I, III e V.

Per quanto riguarda, in particolare, il mercato del risparmio gestito, l’Autorità ha deliberato che la concentrazione non è in grado di modificarne significativamente l’assetto strutturale.

Relativamente ai mercati assicurativi, secondo l’Autorità, la concentrazione comporterà esclusivamente il consolidamento a livello di gruppo di una relazione produttiva e distributiva che già si realizza tramite Bnl Vita (società controllata congiuntamente da Bnl e gruppo Unipol, i cui prodotti sono collocati tramite gli sportelli Bnl).

Il via libera arriva dopo che il 18 agosto scorso l’Autorità aveva richiesto a Unipol ulteriori informazioni sui rapporti con Monte dei Paschi di Siena (azionista di Finsoe, società che controlla Unipol e aderente a un patto di sindacato con Holmo, azionista di maggioranza di Finsoe). Alla luce della documentazione pervenuta si ritiene che nel valutare la concentrazione tra Unipol e Bnl non si debba tenere conto anche della posizione di mercato di Mps.

L’Autorità, nella riunione di oggi, ha anche approvato il parere da inviare alla Banca d’Italia in relazione agli effetti della concentrazione nei mercati riservati alle banche. Per l’Antitrust la limitata incidenza concorrenziale dell’operazione non determina effetti di rilievo sui mercati della raccolta e degli impieghi bancari.

Roma, 6 settembre 2005