Imprese ed Aziende

Thursday 24 July 2003

Stanziati su base regionale i fondi stabiliti dalla Finanziaria 2003 per lo sviluppo delle attività produttive nelle aree depresse. COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA – DELIBERAZIONE 9 maggio 2003. (Delibera n. 21/2003). (GU n. 16

Stanziati su base regionale i fondi stabiliti dalla Finanziaria 2003 per lo sviluppo delle attività produttive nelle aree depresse

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 9 maggio 2003

Ripartizione percentuale su base regionale – Agevolazioni legge n. 488/1992 – Stanziamento legge finanziaria 2003 (Delibera n. 21/2003). (GU n. 169 del 23-7-2003)

IL COMITATO INTERMISTERIALE

                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre 1992, n. 415, convertito nella

legge  19 dicembre  1992,  n. 488, che prevede fra l’altro interventi

agevolativi a favore delle attivita’ produttive nelle aree depresse;

  Vista  la  legge  27 dicembre  2002,  n. 289 (finanziaria 2003) che

prevede, in tabella D, lo stanziamento diretto a favore del Ministero

delle attivita’ produttive di complessivi 950 milioni di euro, per il

triennio 2002-2004, a favore dei predetti interventi agevolativi alle

attivita’  produttive  nelle  aree  sottoutilizzate  (precedentemente

denominate aree depresse);

  Visti  gli articoli 60 e 61 della richiamata legge finanziaria 2003

che,  nell’istituire presso i Ministeri dell’economia e delle finanze

e  delle  attivita’ produttive due fondi per le aree sottoutilizzate,

prevedono   fra  l’altro  la  possibilita’ che il CIPE, presieduto dal

Presidente   del  Consiglio  dei  Ministri,  proceda  a  una  diversa

allocazione delle risorse di cui ai predetti fondi, in relazione allo

stato  di  attuazione  degli  interventi  finanziati  o alle esigenze

espresse dal mercato in merito alle singole misure;

  Vista  la  propria  delibera  27 aprile 1995 (Gazzetta Ufficiale n.

142/1995)  che,  al  punto  5, lett. a), demanda a questo Comitato la

ripartizione  annuale,  su  base regionale, delle risorse disponibili

per la concessione delle agevolazioni ex lege n. 468/1992;

  Viste  le  proprie  delibere  15 febbraio  2000,  n.  14  (Gazzetta

Ufficiale  n. 96/2000) e 21 dicembre 2000, n. 138 (Gazzetta Ufficiale

n.  34/2001),  con  le  quali  sono  state,  fra  l’altro, fissate le

percentuali   di  ripartizione,  su  base  regionale,  delle  risorse

destinate  alle  agevolazioni  alle  attivita’  produttive ex lege n.

488/1992,  nel  rispetto  dei criteri previsti dalla propria delibera

6 agosto  1999,  n.  139  (Gazzetta  Ufficiale  n.  254/1999)  per la

ripartizione    dei   fondi   strutturali   europei   tra   le   aree

dell’obiettivo 1  nonche’  in  linea  con l’individuazione delle aree

depresse   nelle  regioni  del  centro-nord  risultante  dalla  nuova

zonizzazione dell’obiettivo 2;

  Vista la propria delibera n. 16/2003, adottata in data odierna, con

la  quale  sono  state  riallocate  le risorse di cui ai due predetti

fondi   e   sono   state,  fra  l’altro,  destinate  a  favore  delle

agevolazioni  alle  attivita’  produttive ex lege n. 468/1992 risorse

per complessivi 538 milioni di euro per il triennio 2003-2005;

  Vista la nota del Ministro delle attivita’ produttive n. 946111 del

27 febbraio 2003 con la quale viene proposta la ripartizione, su base

regionale,  del  predetto  stanziamento  a  favore delle agevolazioni

previste  dalla  legge  n. 488/1992, secondo le stesse percentuali di

cui alle citate delibere n. 14 e n. 138/2000;

  Ritenuto  di  dover  condividere  tale  proposta  che  conferma  la

preventiva  ripartizione  delle  risorse complessivamente disponibili

tra  le  macroaree  del  Mezzogiorno  e  Centro  Nord  nella  misura,

rispettivamente, dell’85% e del 15%;

  Tenuto  conto  che  la  chiave di riparto su base regionale, di cui

alla  tabella  allegata,  verra’  applicata  al  netto delle quote da

destinare  –  all’interno  delle  citate macroaree – al finanziamento

delle  due  graduatorie  relative  ai cosiddetti grandi progetti» nel

limite massimo del 30% delle risorse disponibili, come previsto dalle

direttive per la concessione delle agevolazioni ex lege n. 488/92, di

cui al testo unico approvato con decreto del Ministro dell’industria,

commercio e artigianato del 3 luglio 2000;

  Ritenuto che, alla luce di quanto previsto dai citati articoli 60 e

61  della  legge  finanziaria  2003,  tale  chiave  di  riparto  vada

applicata  anche  in  caso  di successive rimodulazioni delle risorse

complessivamente disponibili per la concessione delle agevolazioni ex

lege n. 488/1992, rispetto alla attuale disponibilita’ di 538 milioni

di euro sopra richiamata;

                              Delibera:

  E’  approvata  la  ripartizione  percentuale  tra  le  Regioni e le

Province  autonome  riportata  nella tabella allegata che costituisce

parte   integrante   della  presente  delibera,  da  applicare  nella

utilizzazione  delle risorse per complessivi 538 milioni di euro – di

cui  alla  odierna  delibera  di  questo Comitato n. 16/2003 ed a sue

eventuali successive rimodulazioni – destinati al finanziamento degli

interventi  agevolativi  previsti  dalla  legge  n.  488/1992, per il

triennio 2003-2005.

    Roma, 9 maggio 2003

                                   Il Presidente del Cipe: Berlusconi

Il segretario: Micciche’

Registrata alla Corte dei conti il 14 luglio 2003

Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5

  Economia e finanze, foglio n. 129

                                                             Allegato

RIPARTIZIONE PERCENTUALE TRA REGIONI E PROVINCE AUTONOME AGEVOLAZIONI

                EX LEGE 488/1992 – RISORSE 2003-2005

=====================================================================

              Regioni              |    %    |  Valori percentuali

=====================================================================

Abruzzo                            |         |4,31

Basilicata                         |         |,45

Calabria                           |         |12,33

Campania                           |         |23,92

Molise                              |         |2,59

Puglia                             |         |16,40

Sardegna                           |         |12,00

Sicilia                            |         |24,00

  Totale aree obiettivo 1          | 85      |100,00

Emilia Romagna                      |         |3,24

Friuli-Venezia Giulia              |         |3,07

Lazio                              |         |18,66

Liguria                            |         |8,96

Lombardia                          |         |10,53

Marche                              |         |4,45

P.A. Bolzano                       |         |1,09

P.A. Trento                        |         |0,54

Piemonte                           |         |18,57

Toscana                            |         |14,45

Umbria                              |         |5,63

Valle d’Aosta                      |         |0,63

Veneto                             |         |10,18

  Totale altre aree depresse       | 15      |100,00

  Totale aree depresse Italia      |100      |