Assicurazione ed Infortunistica

Monday 10 February 2003

RC auto. Il Governo vara il decreto salva assicurazioni. Consiglio dei Ministri – 7 febbraio 2003, n.93 – Comunicato.

RC auto. Il Governo vara il decreto salva assicurazioni

Consiglio dei Ministri

7 febbraio 2003, n.93

Comunicato.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 10,20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: su proposta del Presidente Berlusconi:

– un decreto-legge che attiva risorse finanziarie per assicurare la piena ripresa della vita sociale ed economica nei territori recentemente colpiti da gravi calamità naturali. In particolare, sono previsti contributi a sostegno dei costi derivanti dai mutui quindicennali che i Commissari straordinari stipuleranno ai predetti fini. La ripartizione dei limiti di impegno e le modalità di utilizzo delle risorse saranno concordate con le Amministrazioni interessate e con il Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome. Il sessanta per cento delle somme stanziate sarà destinato, in via prioritaria, alle emergenze dell’area etnea, delle province di Campobasso e Foggia, nonché dei territori del Nord e del Centro-Sud interessati dalle recenti ed eccezionali alluvioni. L’iniziativa in questione determinerà uno sviluppo complessivo di investimenti pari a circa 700 milioni di euro;

su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro della giustizia, Castelli:

– un decreto-legge che sostituisce il secondo comma dell’articolo 113 del codice di procedura civile, fissando a 1100 euro la soglia sino alla quale il giudice di pace decide le cause secondo equità, ma al contempo escludendo dal novero di queste ultime quelle relative ai cosiddetti contratti di massa (cioè quelli conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari, predisposti per disciplinare in maniera uniforme determinati rapporti contrattuali), che dovranno essere in ogni caso decise dallo stesso giudice di pace secondo diritto. Si evita, in tale modo, che controversie derivanti da una miriade di contratti assolutamente identici tra loro diano luogo, viceversa, a pronunce difformi per effetto del soggettivo apprezzamento del parametro equitativo da parte di singoli giudici di pace;

su proposta del Presidente Berlusconi e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maroni:

– un decreto-legge che prevede la possibilità di concedere al datore di lavoro, che rileva imprese (con dipendenti superiori alle mille unità) sottoposte alla procedura di amministrazione straordinaria, specifici benefici finalizzati alla salvaguardia dei livelli occupazionali. Le agevolazioni, subordinate alla sottoscrizione (entro il 30 aprile 2003) di contratti collettivi tra le parti interessate presso il Ministero del lavoro, consistono:

– in un contributo mensile pari al 50 per cento della indennità di mobilità che sarebbe stata corrisposta a ciascun lavoratore in caso di messa in mobilità;

– in una minore quota di contribuzione ( pari a quella prevista per gli apprendisti) a carico del datore di lavoro per i primi diciotto mesi.

Non possono accedere ai predetti benefici gli imprenditori che presentino assetti proprietari coincidenti, ovvero siano in rapporto di collegamento o controllo, con le imprese cedute;

su proposta del Ministro per le politiche agricole e forestali, Alemanno:

– uno schema di disegno di legge per il riordino della disciplina sull’applicazione del regime comunitario delle quote-latte che, al fine di restituire stabilità al settore lattiero-caseario, assicura la definitiva, piena aderenza al dettato comunitario, semplifica le norme nazionali in vigore, favorisce il riequilibrio progressivo tra le quote assegnate e le quantità commercializzate (con l’obiettivo di far coincidere la produzione reale con la produzione consentita), annulla il contenzioso in atto e contrasta il fenomeno del cosiddetto latte in nero. Il testo sarà trasmesso al parere della Conferenza Stato-Regioni;

– un disegno di legge che prevede disposizioni integrative dell’attuale disciplina in materia di definizione dei ruoli di riscossione statale per gli anni pregressi, riferiti alle entrate inerenti al settore lattiero-caseario;

su proposta dei Ministri Buttiglione e Lunardi:

– un decreto legislativo che apporta talune correzioni meramente tecniche all’analogo decreto n.23 del 2002 in materia di attrezzature a pressione trasportabili;

– uno schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva 2000/9/CE che stabilisce precise e rigorose prescrizioni tecniche per la progettazione, la costruzione, la messa in servizio e la manutenzione degli impianti a fune adibiti al trasporto di persone, al fine di garantire la massima sicurezza degli esercizi stessi. Il provvedimento, che contempla anche severe sanzioni (penali e amministrative) nei casi di violazione delle norme, sarà trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni ed alle Commissioni parlamentari di merito per i prescritti par eri;

Previa relazione del Ministro Tremonti, il Consiglio ha approvato un atto di indirizzo recante definizione di criteri di carattere generale per il coordinamento dell’azione amministrativa finalizzata al controllo ed al monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica per il 2003. Il provvedimento, adottato a norma dell’articolo 3, comma 1, del decreto-legge n.194 del 2002, sarà ora trasmesso al parere delle competenti Commissioni parlamentari.

Il Consiglio ha poi deliberato lo stato di emergenza in taluni comuni della provincia di Messina interessati da recenti dissesti idrogeologici , nonché la proroga di analoghe precedenti deliberazioni riguardanti le regioni Campania e Calabria.

Il Consiglio ha altresì deliberato:

su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze:

– la promozione a generale di Corpo d’armata della Guardia di Finanza dei generali di divisione Sergio FAVARO e Pietro CIANI;

– l’avvio della procedura per la nomina del prof. Alberto MAJOCCHI a Presidente dell’Istituto di studi ed analisi economica (ISAE);

su proposta del Ministro dell’ambiente:

– revoca della nomina del prof. Giuseppe NOTARBARTOLO di SCIARA a Presidente dell’Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare ICRAM. Il Ministro Matteoli ha informato il Consiglio che procederà contestualmente alla nomina di un Commissario straordinario, nella persona del prof. Folco QUILICI, al fine di assicurare il regolare funzionamento del predetto Istituto fino alla sua riorganizzazione.

Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro per gli Affari Regionali, La Loggia, ha esaminato talune leggi regionali a norma dell’art. 127 della Costituzione.

La seduta ha avuto termine alle ore 13.00