Enti pubblici

Thursday 05 February 2004

Le linee guida per l’ e-government nella Direttiva 18.12.2003 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per l’ innovazione e le tecnologie

Le linee guida per l’e-government nella Direttiva 18.12.2003 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER L’INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE

DIRETTIVA 18 dicembre 2003

  Linee guida in materia di digitalizzazione dell’amministrazione per l’anno 2004. (GU n. 28 del 4-2-2004)                               IL MINISTRO      

           per l’innovazione e le tecnologie

  Visto  l’art.  5  della  legge  23 agosto  1988,  n.  400,  recante

«Disciplina  dell’attivita’ di Governo e ordinamento della Presidenza

del Consiglio dei Ministri»;

  Visto   il  decreto  legislativo  12 febbraio  1993,  n.  39,  come

modificato  dal  decreto  legislativo  30 giugno  2003,  n.  196,  ed

integrato  dal  decreto  legislativo 5 dicembre 2003, n. 343, recante

«Norme   in   materia  di  sistemi  informativi  automatizzati  delle

amministrazioni  pubbliche, a norma dell’art. 2, comma 1, della legge

23 ottobre 1992, n. 421»;

  Visti gli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.

165,   recante  «Norme  generali  sull’ordinamento  del  lavoro  alle

dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;

  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, sul riordino e

potenziamento dei meccanismi di monitoraggio e valutazione dei costi,

dei   rendimenti  e  dei  risultati  dell’attivita’  delle  pubbliche

amministrazioni  e, in particolare, l’art. 8 concernente la direttiva

generale  annuale  dei Ministri sull’attivita’ amministrativa e sulla

gestione;

  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del

9 agosto  2001,  recante  «Delega  di  funzioni  del  Presidente  del

Consiglio  dei  Ministri  in  materia  di innovazione e tecnologie al

Ministro senza portafoglio dott. Lucio Stanca;

  Vista  la  direttiva  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in

data  15 novembre  2001,  recante  «Indirizzi  per la predisposizione

della direttiva generale dei Ministri sull’attivita’ amministrativa e

sulla gestione per l’anno 2002»;

  Vista  la  direttiva del Ministro per l’innovazione e le tecnologie

in  data  21 dicembre  2001,  recante  «Linee  guida  in  materia  di

digitalizzazione dell’amministrazione»;

  Vista  la  direttiva  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in

data 8 novembre 2002, recante «Indirizzi per la predisposizione della

direttiva generale dei Ministri sull’attivita’ amministrativa e sulla

gestione per l’anno 2003»;

  Vista  la  direttiva del Ministro per l’innovazione e le tecnologie

in  data   20  dicembre  2002,  recante  «Linee  guida  in  materia di

digitalizzazione dell’amministrazione» per l’anno 2003;

                              E m a n a

                       la seguente direttiva:

1. Premessa.

  La  presente  direttiva  e’  indirizzata a tutte le amministrazioni

dello   Stato   e   agli  enti  pubblici  sottoposti  alla  vigilanza

ministeriale. Per le regioni e gli enti locali costituisce contributo

alle  determinazioni  in  materia,  nel rispetto della loro autonomia

amministrativa,   e  sara’ oggetto di successivo atto di indirizzo, ai

sensi  dell’art.  29,  comma 7, della legge 23 dicembre 2001, n. 448.

Puo’   rappresentare   schema  di  riferimento  anche  per  le  altre

amministrazioni  pubbliche  di  cui  all’art. 1, comma 2, del decreto

legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

  Con  questa  legislatura  l’innovazione  tecnologica del Paese e lo

sviluppo  della  societa’  dell’informazione,  insieme  alle connesse

innovazioni  per  le amministrazioni pubbliche, hanno costituito, per

la prima volta, un impegno prioritario di Governo.

  Nell’ambito  di  una visione unitaria ed integrata degli interventi

da effettuare nel Paese, nel mondo produttivo e nelle amministrazioni

pubbliche  si  e’  dato  avvio ad un disegno organico di innovazione,

capace   di   coniugare  l’innovazione  tecnologica  con  la  riforma

federalista  del  Paese  e di garantire, attraverso la collaborazione

tra  Stato  centrale  e  autonomie  locali,  l’attuazione  coerente e

coordinata dell’e-Government in tutto il territorio nazionale.

  Il predetto disegno, gia’ illustrato nelle «Linee guida del Governo

per  lo sviluppo della societa’ dell’informazione nella legislatura»,

approvate  dal  Consiglio dei Ministri il 31 maggio 2002, e condiviso

con   le   autonomie  locali  con  la  sottoscrizione  del  documento

«L’e-government per un federalismo efficiente: una visione condivisa,

una   realizzazione  cooperativa»,  e’  ormai  in  fase  di  avanzata

attuazione:  sono,  infatti,  stati  definiti  ed  avviati molteplici

progetti (1) che hanno gia’ prodotto significativi risultati.

  Il 2004 si configura come un anno incentrato sulla realizzazione di

quanto  gia’  definito  e pianificato e su una decisiva accelerazione

delle  azioni  gia’  programmate  in  corso di attuazione o ancora da

intraprendere.

2. Gli atti di indirizzo gia’ emanati.

  Le  «Linee  guida  del  Governo  per  lo  sviluppo  della  societa’

dell’informazione  nella legislatura», hanno fissato dieci obiettivi,

da    realizzare    nel    corso    della    legislatura,    per   la

digitalizzazione (2) delle amministrazioni statali.

  Le   direttive  e  gli  altri  atti  di  indirizzo  in  materia  di

digitalizzazione  qui  di  seguito  elencati,  emanati  in  merito  a

specifiche aree di azione, devono intendersi ancora pienamente validi

ed  efficaci;  si  richiamano  pertanto  tutte  le  amministrazioni a

proseguire   ed   implementare  le  azioni  intraprese  per  la  loro

attuazione:

    la  direttiva  del  Ministro per l’innovazione e le tecnologie in

data   21 dicembre   2001,   recante   «Linee  guida  in  materia  di

digitalizzazione dell’amministrazione» per l’anno 2002 (3);

    la  direttiva  del Ministro per l’innovazione e le tecnologie del

16 gennaio   2002   concernente  la  sicurezza  informatica  e   delle

telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni (4);

    la  direttiva  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri del

30 maggio  2002  concernente  l’uso  del dominio internet «.gov.it» e

l’efficace  interazione  del  portale  nazionale  «italia.gov.it», in

particolare  per quanto attiene le caratteristiche di accessibilita’,

usabilita’,    efficacia,    controllo    dell’accesso,   privacy   e

sicurezza (5);

    la  direttiva  del Ministro per l’innovazione e le tecnologie del

9 dicembre  2002  sulla  trasparenza  dell’azione amministrativa e la

gestione   elettronica  dei  flussi  documentali,  che  specifica  le

implicazioni   operative   per  le  amministrazioni,  finalizzate  al

rispetto  del  termine  del  1° gennaio  2004 fissato dal decreto del

Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000  per  l’introduzione  del

protocollo informatico (6);

    la  direttiva  del  Ministro per l’innovazione e le tecnologie in

data   20 dicembre   2002,   recante   «Linee  guida  in  materia  di

digitalizzazione dell’amministrazione» per l’anno 2003 (7);

    il  decreto  del  Ministro  per l’innovazione e le tecnologie del

14 ottobre  2003,  che  approva  le  «Linee  guida per l’adozione del

protocollo   informatico   e   per  il  trattamento  informatico   dei

procedimenti amministrativi» (8);

  E’ inoltre in corso di registrazione:

    la  direttiva  del Ministro per l’innovazione e le tecnologie del

27 novembre  2003 per l’impiego della posta elettronica, che fornisce

indicazioni  in  merito  alle azioni ed alle scelte necessarie per un

uso   intensivo   di   tale  mezzo  nello  scambio  di  documenti  ed

informazioni tra le pubbliche amministrazioni (9).

  Questo  insieme  di  atti  di  indirizzo,  rappresenta un quadro di

disposizioni   che   forniscono   pieno  orientamento  ed  indicazioni

operative anche per le attivita’ del prossimo periodo.

  Le  disposizioni  contenute  nella  presente  direttiva  o  da essa

richiamate  costituiscono  anche il contenuto principale delle «linee

strategiche»  emanate,   ai  sensi  dell’art.  9,  comma 2 del decreto

legislativo  n. 39/1993, dal Centro nazionale per l’informatica nella

pubblica amministrazione (CNIPA).

  Ciascun  Ministro,  pertanto,  avra’  cura di fornire disposizioni,

coerenti con le indicazioni fornite in tema di digitalizzazione dalla

presente  direttiva e dagli altri atti gia’ emanati in materia, nella

propria  direttiva  generale  per l’attivita’ amministrativa e per la

gestione  che,  com’e’  noto, ai sensi dell’art. 14, comma 1, lettera

a),  del  decreto legislativo n. 165/2001 e dell’art. 8, comma 1, del

decreto  legislativo  n.  286/1999,  deve  essere emanata entro dieci

giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio.

3. Le priorita’ per il 2004.

  Per  l’anno  2004 sono stati individuati i sottoelencati settori di

intervento prioritario per le amministrazioni:

a) servizi on-line per cittadini e imprese.

  La disponibilita’ di servizi on-line, orientati alle necessita’ dei

cittadini  e delle imprese e capaci di rendere piu’ semplice e rapida

ogni  interazione  con  le pubbliche amministrazioni, rappresenta uno

degli obiettivi principali del programma di Governo.

  L’obiettivo  di  legislatura  e’  rendere  disponibili in rete, nel

corso  del  2005, tutti i servizi prioritari individuati nelle «Linee

guida  del  Governo  per lo sviluppo della societa’ dell’informazione

nella  legislatura».  Si  tratta  di  40 servizi per i cittadini e 40

servizi per le imprese, relativi agli eventi piu’ significativi nella

vita  di  una persona o di un’impresa, gia’ riportati nell’allegato C

alla  richiamata  direttiva in materia di digitalizzazione per l’anno

2003.

  Su   questo  tema  alcuni  importanti  risultati  sono  gia’  stati

raggiunti,  come  testimoniano  il  passaggio  del  nostro  Paese dal

dodicesimo  al  nono posto nel benchmarking europeo e i significativi

incrementi  registrati  nell’utilizzo,  da  parte  dei cittadini, dei

diversi servizi gia’ offerti on-line (10).

  Poiche’,  peraltro, altri servizi erogati dalle amministrazioni non

sono  ancora disponibili on-line o lo sono soltanto parzialmente, nel

2004  si  dovra’  accelerare  la realizzazione dei servizi non ancora

on-line,  a partire dai sopra citati servizi prioritari ed estendendo

l’iniziativa  a  quelli  individuati  da  ogni  amministrazione  come

maggiormente   significativi.  Nello  stesso  tempo,  allo  scopo  di

favorirne  un  piu’  ampio  utilizzo  da  parte dei cittadini e delle

imprese,  sara’  opportuno fornire la massima informazione in merito,

curandone  la  qualita’  e  monitorando  costantemente  il  grado  di

soddisfazione dell’utenza.

  Il  portale  nazionale  per  i  cittadini  e quello per le imprese,

progettati  ed  attivati  dal  CNIPA,  costituiscono,  sul  tema  dei

servizi,  un  indispensabile  punto  di  riferimento  per  quanto, in

particolare,  attiene  alle  problematiche relative alla integrazione

dei   servizi,  agli  standard,  alle  modalita’  operative  ed  alle

possibilita’ di riuso delle soluzioni sviluppate.

  Nei  primi  mesi  del  2004  sara’ attivato dal CNIPA uno specifico

programma  di  monitoraggio  sulla  effettiva diffusione dei servizi,

sulla  loro  qualita’,  sul  livello  di utilizzazione da parte degli

utenti e sul loro gradimento.

b) accessibilita’ dei siti internet della pubblica amministrazione.

  E’  essenziale  favorire  l’accesso  dei  disabili  agli  strumenti

informatici,  evitando  che  le nuove tecnologie determinino forme di

emarginazione, forse ancora piu’ pericolose di quelle tradizionali ed

anzi  promuovere  l’uso  delle  medesime come fattore abilitante e di

superamento  delle  disabilita’  e  delle esclusioni. Su tale tema e’

stato  definitivamente  approvato dal Parlamento, in data 17 dicembre

2003,  un  disegno  di  legge  di iniziativa governativa (Atto Senato

2546)  che  intende   garantire  l’accesso  ai servizi ed alle risorse

della pubblica amministrazione, definire gli obblighi conseguenti per

tutti  i  soggetti  che erogano pubblici servizi, favorire iniziative

volte  alla  diffusione  dell’accessibilita’  da  parte  di  soggetti

privati,   definire   le   misure   da   adottare  per  stimolare  il

miglioramento e la diffusione delle tecnologie assistive.

  Le    amministrazioni   pubbliche   dovranno,   pertanto,   rendere

accessibili  e, quindi, pienamente fruibili, senza discriminazione, i

siti  internet  e  tutti  i  «rapporti  telematici»  con  i cittadini

assicurando,  almeno, i requisisti minimi di accessibilita’ richiesti

e  garantendo  la  diffusione  delle  tecnologie  che  facilitano  il

rapporto tra disabili e societa’ della informazione.

  Il  CNIPA  avra’  cura di supportare tutte le amministrazioni nella

realizzazione delle azioni necessarie a conseguire i risultati di cui

sopra.

c) trasparenza dell’azione pubblica.

  Dal  1° gennaio  2004,  ai  sensi  del decreto del Presidente della

Repubblica   n.   445/2000,   diventa   obbligatorio   per  tutte  le

amministrazioni  l’utilizzo  del protocollo informatico che riguarda,

in  questa  prima  fase,  il «nucleo minimo», ossia l’automazione del

registro  di  protocollo che rappresenta solo il primo passo verso la

completa  automazione  degli  scambi  informativi  e la realizzazione

della  trasparenza  amministrativa.  A  tale proposito, si prevede di

raggiungere,  nel  2005,  l’obiettivo  di  consentire  a  cittadini e

imprese  l’accesso  on-line allo stato delle proprie pratiche nel 70%

degli uffici pubblici.

  Nel 2004 sara’, quindi, necessario accelerare, in tutti gli uffici,

la  realizzazione delle altre componenti (gestione del workflow delle

pratiche,   archiviazione  elettronica  e  gestione  documentale)  ed

ampliare significativamente la disponibilita’ di accesso esterno alle

proprie pratiche.

  Si  rammenta che sono a disposizione di tutte le amministrazioni, a

cura  del  CNIPA,  i  servizi  di  protocollo  di base o avanzati, in

modalita’  ASP  (acquisizione  della  possibilita’  di  usufruire del

servizio  nella  quantita’  necessaria,  senza  sviluppare  soluzioni

proprie).   Le   amministrazioni   dovranno,  quindi,  valutare  tale

opportunita’ e concordare con il CNIPA i propri programmi di sviluppo

in quest’area. In particolare, per le amministrazioni che non abbiano

ancora  realizzato  l’informatizzazione  del  registro  di protocollo

sara’  possibile  acquisire  questo  servizio  mediante  adesione  al

contratto quadro concluso dal CNIPA.

d) efficienza  delle  amministrazioni:  posta  elettronica, documento

elettronico.

  La  diffusione della posta elettronica e dell’utilizzo di documenti

elettronici  e’  presupposto  indispensabile alla migliore efficienza

interna.  Ogni  amministrazione  dovra’, pertanto, dedicare rinnovato

impegno  a questo tema, realizzando in particolare quanto specificato

nella emananda direttiva (casella di posta elettronica in dotazione a

tutti  i  dipendenti, attivazione e utilizzo costante e tempestivo di

caselle  istituzionali,  utilizzo  interno  della  posta  elettronica

almeno  in  tutti  i  casi  citati,  utilizzo  di  posta  elettronica

certificata, ecc.).

  Il  progetto  @P@,  curato  dal  CNIPA,  rappresenta  per  tutte le

amministrazioni  statali il punto di riferimento per ogni iniziativa,

sia  per  quanto  riguarda  la  partecipazione alle iniziative comuni

(posta certificata, indice P.A.), sia per quanto riguarda il sostegno

ai progetti specifici di ogni amministrazione.

e) distribuzione   ai   dipendenti  pubblici  di  carte  elettroniche

multiservizi.

  La  distribuzione  ai  dipendenti  pubblici  di  carte elettroniche

multiservizi  rappresenta  un  obiettivo il cui raggiungimento merita

particolare  attenzione  in  quanto consente di operare con lo stesso

documento un controllo sia al momento dell’accesso agli uffici sia al

momento della richiesta di fruizione di servizi pubblici o di accesso

alle   informazioni,   nel   rispetto   delle  necessarie  regole  di

riservatezza.  La  carta  multiservizi  smart-card  coerente  con gli

standard  stabiliti  per  la  Carta nazionale dei servizi, risponde a

queste  esigenze,  comprendendo,  per  i  dirigenti  e  i  funzionari

abilitati, la disponibilita’ della firma digitale.

  Le   amministrazioni   dovranno,  pertanto,  predisporre  specifici

progetti  in  questo senso, raccordandosi con il CNIPA, allo scopo di

individuare congiuntamente le soluzioni piu’ veloci ed economiche.

f) sicurezza    delle    tecnologie    dell’informazione    e   della

comunicazione.

  Gli    impegni    indicati    nella    direttiva   del marzo   2002

(autovalutazione  del  livello  di  sicurezza, adeguamento alla «base

minima»  di  sicurezza),  al  momento,  non sono ancora compiutamente

realizzati.  Le  amministrazioni  dovranno, pertanto, al piu’ presto,

adeguare le propria struttura, almeno, ai livelli di sicurezza minimi

richiesti,  rivolgendo  l’attenzione sia all’ambito organizzativo che

alla  realizzazione  di  attivita’  operative.  In  merito  al  primo

aspetto, in ogni amministrazione e’ necessaria, almeno, la nomina del

«Consigliere  tecnico  per la sicurezza ICT del Ministro», allo scopo

di  individuare  un referente unico e permanente sulla sicurezza ICT.

In  merito,  poi,  all’aspetto  operativo  si  ritiene  opportuno non

limitare   le  iniziative  di  controllo  ad  un’unica  occasione  di

verifica,  ma  operare  test  periodici di valutazione del livello di

sicurezza  raggiunto,  da ripetere almeno ogni volta che siano mutate

le  condizioni  di  riferimento.  Entrambe  tali iniziative mirano ad

agevolare  il  flusso  delle  informazioni  e consentire un approccio

condiviso  ed  unitario  al  problema  della sicurezza ed a creare un

coordinamento  tra  gli  stessi  referenti.  A  tale scopo, nel corso

dell’anno,  sara’  operata  la  raccolta dei dati di sintesi relativi

all’autovalutazione  e,  attraverso  riunioni  periodiche, operato il

coordinamento  per  il  controllo delle attivita’ pianificate in ogni

amministrazione al fine di concordare le opportune azioni correttive,

eventualmente  necessarie  ad  uniformare  il  livello  di  sicurezza

globale nella pubblica amministrazione.

g) lo sviluppo delle competenze.

  Lo  sviluppo del processo di digitalizzazione richiede un parallelo

sviluppo    delle    competenze   del   personale   delle   pubbliche

amministrazioni;. a tal fine il CNIPA provvede a realizzare programmi

di   formazione,  anche  on-line  (e-learning),  agli  addetti  e  ai

dirigenti degli uffici del protocollo informatico. Poiche’, peraltro,

molte  amministrazioni  hanno  avviato  programmi di alfabetizzazione

informatica   ed  attivato  iniziative  di  formazione  in  modalita’

e-learning,  sono  in  corso  di  emanazione  le  «Linee  guida per i

progetti   formativi   in   modalita’   e-learning   nelle  pubbliche

amministrazioni»   che  saranno  diffuse  unitamente  alla  emananda,

apposita direttiva in materia.

  La direttiva, le linee guida ed il relativo vademecum forniranno le

necessarie    indicazioni   metodologiche   e   tecniche,   favorendo

l’introduzione nelle amministrazioni della formazione con il supporto

delle  tecnologie  «Technology Enhanced Learning», la cui adozione e’

fortemente   incentivata   a   livello   comunitario.   La   prevista

realizzazione  di un portale dedicato e di un repository di materiali

didattici    fruibili    in   rete   accelerera’   il   processo   di

informatizzazione    della    formazione    presso    le    pubbliche

amministrazioni.

4. Il sistema pubblico di connettivita’.

  Con  il  2004 si avvia per le amministrazioni pubbliche il percorso

che   vedra’  il  superamento  della  rete  unitaria  della  pubblica

amministrazione  con  il  conseguente avvento del sistema pubblico di

connettivita’.  Il  nuovo  sistema consentira’ l’interconnessione tra

tutte  le  amministrazioni pubbliche: statali, regionali e locali. Il

sistema,  fondato sul rispetto di standard comuni, prevede l’utilizzo

di   servizi  di  interconnessione  qualificati  forniti  da  diversi

operatori  del mercato e rappresenta una condizione abilitante per la

realizzazione  dell’e-government  ed  un fattore di promozione per le

politiche    di    sviluppo    della    societa’   dell’informazione,

caratterizzato da elevati livelli di qualita’ e sicurezza.

  Entro  il  2004  ogni  amministrazione  dovra’, quindi, definire il

proprio   percorso   per   il   passaggio   al  sistema  pubblico  di

connettivita’.  Inoltre,  allo  scopo  di pianificare correttamente i

propri  interventi  nel  campo delle ICT, ogni amministrazione dovra’

effettuare le proprie scelte tenendo presenti le opportunita’ offerte

dal  CNIPA (quali, i progetti sul protocollo e la posta elettronica),

i progetti e le realizzazioni delle altre amministrazioni che possano

essere  oggetto  di  riuso  nonche’  le  evoluzioni  dell’offerta  di

mercato.

5. Gli interventi organizzativi.

  Poiche’   il   processo   di   digitalizzazione   delle   pubbliche

amministrazioni  e’,  ormai,  in fase avanzata, e’ necessario che gli

interventi    di    innovazione   tecnologica   siano   costantemente

accompagnati   da   parallele   e   coerenti   azioni   di  revisione

organizzativa  per  cogliere  al  meglio le opportunita’ che le nuove

tecnologie offrono.

  Il  CNIPA e’ a disposizione delle amministrazioni per il necessario

supporto   su  questo  tema.  L’uso  massiccio  della  documentazione

elettronica rende necessario riprogettare con cura le fasi principali

di   gestione   dei  documenti,  la  loro  archiviazione  e  la  loro

conservazione  digitale,  anche, e soprattutto, dal punto di vista di

organizzazione  degli  uffici  e  delle  risorse  umane e strumentali

impiegate.   Occorre   individuare  architetture  funzionali  che  si

integrino  con tutti gli uffici dell’amministrazione ed e’ necessario

gestire   la   transizione   dal   sistema   tradizionale   a  quello

informatizzato  garantendo  la  continuita’  del  sistema  nelle fasi

intermedie  che  vedranno  coesistere  sistemi  diversi.  E’ altresi’

necessario   valutare   l’impatto   sulle   risorse  umane  e  quindi

pianificare   un   corretto   dimensionamento  dell’organico  ed  una

equilibrata definizione dei ruoli e delle responsabilita’.

  Nello   stesso   tempo,  il  successo  degli  stessi  programmi  di

digitalizzazione richiede che tutta l’amministrazione, e non soltanto

le  aree  deputate ai sistemi informativi, dia a questi temi adeguata

priorita’  e  sia  pienamente  coinvolta.  E’  quindi  necessario che

vengano   individuate  in  ogni  amministrazione  coerenti  modalita’

organizzative  per  il  governo  unitario dei processi di innovazione

basate sulla necessaria cooperazione interna.

                           6. Conclusioni.

  Allo  scopo  di  dare  concretezza  all’attuazione degli interventi

idonei  a  realizzare  i sopraccitati obiettivi, ogni amministrazione

dovra’  predisporre  i  relativi  progetti  attuativi, specificando i

risultati  attesi,  i  tempi di realizzazione e l’impegno finanziario

previsto   redigendo,  allo  scopo,  un  piano  esecutivo.  Il  piano

esecutivo  di ogni amministrazione per le attivita’ in materia di ICT

nel  2004  dovra’  illustrare  l’insieme  dei  progetti  previsti per

realizzare  gli  obiettivi  di cui sopra, nonche’ ogni altro progetto

per  lo sviluppo, la gestione operativa e la manutenzione dei sistemi

correnti.  Il suddetto piano esecutivo dovra’ tener conto delle reali

disponibilita’  finanziarie  dell’amministrazione  ed essere coerente

con  il  piano  triennale  per l’informatica 2004-2006 gia’ elaborato

dall’amministrazione.  Gli  elementi  essenziali del piano esecutivo,

che  si  assumono  richiamati  nella  direttiva  generale sull’azione

amministrativa  e  sulla  gestione  per  l’anno 2004, dovranno essere

trasmessi  al CNIPA, entro il 31 gennaio 2004, per posta elettronica,

all’indirizzo   pianificazione@cnipa.it.   L’elaborazione  del  piano

esecutivo  conclude  la  pianificazione  relativa  al  2004. Nei mesi

successivi  si  avviera’ il nuovo ciclo di pianificazione relativo al

triennio  2005-2007,  che  si  svolgera’  alla  luce  dei  poteri  di

indirizzo,  approvazione  del  piano e valutazione dei progetti e dei

risultati,  previsti  dall’art.  26, comma 2 della legge n. 289/2002.

Ogni  amministrazione  dovra’,  in  tale  ottica, operare in continuo

raccordo con il CNIPA allo scopo di:

    definire  modalita’  e  tempi di passaggio al sistema pubblico di

connettivita’;

    concordare  le  iniziative  da  attuare,  anche in relazione alla

possibilita’  di  usufruire di soluzioni centralizzate e/o di riusare

soluzioni gia’ disponibili in altre amministrazioni;

    valutare  opportunita’  e modalita’ di partecipazione ai progetti

comuni;

    adottare  adeguate  iniziative  per  il  controllo dello stato di

avanzamento  dei  progetti  programmati, la misurazione dei risultati

ottenuti,  il progressivo raggiungimento degli obiettivi, la verifica

dell’efficienza delle attivita’ legate alle ICT.

  Nel  corso  del  2004,  il  CNIPA dara’ nuovo impulso alle previste

attivita’  di  monitoraggio dei programmi adottati e della attuazione

delle direttive in materia di digitalizzazione, elaborando specifiche

proposte   metodologiche  ed  operative,  al  fine  di  assistere  le

amministrazioni   sia   nella   misurazione  che  nel  controllo  dei

risultati.

    Roma, 18 dicembre 2003

                                                   Il Ministro: Stanca

Registrato alla Corte dei conti il 23 gennaio 2004

Ministeri  istituzionali,  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,

registro n. 1, foglio n. 130

              (1) Tra  i principali programmi figurano i 134 progetti

           avviati nell’ambito dell’e-government enti locali, tutti in

          piena fase realizzativa. Sempre in ambito e-government enti

          locali, e’ stata recentemente definita la «seconda fase», i

          cui  obiettivi, azioni e modalita’ di attuazione sono stati

          approvati dalla Conferenza unificata del 27 novembre 2003.

              Il    Comitato    dei    Ministri   per   la   societa’

          dell’informazione  ha approvato nelle riunioni del 18 marzo

          e del 29 luglio molteplici iniziative per lo sviluppo della

          societa’  dell’informazione  nel  Paese  e  nelle pubbliche

          amministrazioni.

              (2) 1) tutti   i   servizi   «prioritari»   disponibili

          on-line;

                 2) 30  milioni  di carte di identita’ elettroniche e

          carte nazionali dei servizi distribuite;

                 3) 1  milione  di  firme  digitali  diffuse entro il

          2003;

                 4) 50%  della  spesa  per  beni  e  servizi  tramite

           eProcurement;

                 5) tutta    la    posta    interna   alla   pubblica

          amministrazione via e-mail;

                 6) tutti  gli impegni e mandati di pagamento gestiti

          on-line;

                 7) alfabetizzazione     certificata    di   tutti   i

          dipendenti pubblici eleggibili;

                 8) 1/3 della formazione erogata via eLearning;

                 9) 2/3  degli  uffici della pubblica amministrazione

          con accesso on-line all’iter delle pratiche;

                10) tutti gli uffici che erogano servizi dotati di un

          sistema  di  soddisfazione  dell’utente.     (3) Pubblicata

          nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  30  del  5  febbraio 2002 e

          reperibile sul sito www.gov.it

              (4) Pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  69  del

          22 marzo 2002 e reperibile sul sito www.gov.it

              (5) Pubblicata   nella   Gazzetta   Ufficiale   n.  161

          dell’11 luglio     2002      e     reperibile    sul    sito

          www.gov.it

              (6) Pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 53 del 5

          marzo 2003 e reperibile sul sito www.gov.it

              7) Pubblicata   nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  52  del

          4 marzo 2003 e reperibile sul sito www.gov.it

              8) Pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  249  del

          25 ottobre      2003      e     reperibile     sul     sito

          www.gov.it

              9) In  attesa della registrazione da parte degli organi

          di   controllo   e  della  successiva  pubblicazione  nella

          Gazzetta   Ufficiale,   la   direttiva  e’  stata  inviata,

          anticipatamente,  in  data  3  dicembre  2003,  a  tutti  i

          Ministri per intensificare immediatamente l’uso della posta

          elettronica in luogo delle modalita’ tradizionali.

              (10) Alcuni esempi riguardano le dichiarazioni fiscali,

          le  dichiarazioni doganali, le visure catastali telematiche

          e le ispezioni ipotecarie in rete, il pagamento delle tasse

          di  circolazione  in  rete,  le dichiarazioni previdenziali

          delle    aziende,    l’emissione   degli   estratti   conto

           contributivi.