Imprese ed Aziende

Saturday 15 October 2005

L’ Alitalia ipoteca i propri aerei.

L’Alitalia ipoteca i propri
aerei.

ALITALIA – COMUNICATO STAMPA
14.10.2005

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE:
APPROVAZIONE DELL’AGGIORNAMENTO DEL PIANO INDUSTRIALE 2005-2008

– E’ stato approvato
l’aggiornamento del Piano Industriale 2005-2008 che conferma il posizionamento strategico di Alitalia come "Vettore a
rete altamente efficiente" confermando gli obiettivi di redditività
precedentemente annunciati dalla Compagnia

– L’aggiornamento, tra l’altro, è
caratterizzato da un incremento delle previsioni di costo del carburante della
Compagnia di circa il 40% rispetto all’aggiornamento del Piano Industriale
approvato dal Consiglio di Amministrazione
lo scorso 14 aprile 2005

– Le misure identificate al fine
di preservare inalterati gli obiettivi di redditività attesi dal Piano
Industriale sono da un lato l’anticipazione di alcuni
interventi già previsti nelle precedenti versioni di Piano, dall’altro
l’attivazione di una serie di azioni addizionali (network, ricavi, costo del
lavoro, acquisti) che consentiranno un equilibrio dell’effetto caro greggio

– E’ stata data delega al
Presidente-Amministratore Delegato a dare attuazione
ad una strategia di copertura sul carburante per il triennio di Piano 2006-2008

– E’ stata illustrata al
Consiglio di Amministrazione
la proposta di effettuare un finanziamento a medio-lungo termine per un
ammontare fino ad un massimo di 485 milioni di dollari, assistito da una
garanzia ipotecaria su aeromobili di proprietà dell’Alitalia, con un importante
istituto finanziario americano.

Il Consiglio di
Amministrazione di Alitalia – Linee
Aeree Italiane S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza dell’ing.
Giancarlo Cimoli presso la sede della Società, ha approvato un nuovo
aggiornamento del Piano Industriale 2005-2008 confermandone gli obiettivi di
redditività precedentemente comunicati al mercato.

Tale aggionamento è
caratterizzato da una ulteriore modifica delle
assunzioni prospettiche di alcuni elementi dello scenario macro-economico di
riferimento della Compagnia per i prossimi anni. Così come già effettuato lo scorso 14 aprile 2005 la Compagnia ha infatti
revisionato al rialzo i propri costi attesi del carburante con incrementi
nell’arco di Piano di circa il 40% rispetto al precedente aggiornamento. In
particolare il Piano oggi prevede per l’anno 2006 un costo del carburante
corrispondente ad un prezzo del petrolio di circa 60 dollari al barile (a
fronte di un prezzo ipotizzato nell’aggiornamento di Piano 2005-2008 di 36
dollari al barile). A valle delle nuove ipotesi nel 2006 l’aggravio dei costi
per l’incremento del prezzo del carburante rispetto all’aggiornamento
effettuato lo scorso aprile è stato stimato in circa 320 milioni di euro.

Al fine di preservare i livelli
di redditività attesi dal progetto di ristrutturazione sono perciò state
identificate una serie di azioni che , come già
illustrato nel comunicato stampa dello scorso 12 settembre 2005, possono così
essere sintetizzate:

– anticipazione nel corso del
2005 di alcuni interventi di ristrutturazione e
progetti di efficientamento, già declinati dalle precedenti versioni del Piano
Industriale, soprattutto afferenti gli effetti della rinegoziazione delle
forniture (procurement) e l’implementazione di alcune delle misure dirette alla
riduzione del costo del lavoro identificate dagli accordi sindacali
dell’ottobre 2004;

– attivazione di un insieme di azioni addizionali sul network, sui ricavi, sugli
approvvigionamenti e sul costo del lavoro che consentiranno il riequilibrio
dell’effetto caro greggio. In particolare sul lato dei ricavi è stato ritenuto
opportuno inserire l’effetto positivo del fuel
surcharge applicato sui biglietti dalla Compagnia proprio a valle
dell’incremento del costo del carburante.

In tale contesto
deve essere inserito il nuovo accordo raggiunto con i sindacati dalla Compagnia
nella notte tra il 12 e il 13 ottobre in cui è stato stabilito l’obiettivo di
garantire ulteriori recuperi di efficienza per un valore annuo di 65 milioni di
euro a partire dal 2006 e con effetto per tutto l’arco di Piano attraverso
recuperi di flessibilità, razionalizzazioni e prevedendo un più completo
utilizzo degli ammortizzatori sociali.

L’aggiornamento del Piano tiene
inoltre conto delle misure di razionalizzazione dell’industria del trasporto
aereo attivate dal Governo Italiano lo scorso 5 ottobre, e che si stima abbiano
un impatto positivo per Alitalia a conto economico di
circa 85 milioni di euro nel 2006 e circa 50 milioni di euro per ciascuno dei
successivi anni di Piano.

Il Consiglio di
Amministrazione ha inoltre dato mandato
al Presidente e Amministratore delegato della Compagnia a dare attuazione ad
una strategia di copertura sul carburante che si articolerà sui seguenti
elementi:

– Ottimizzare il costo delle
coperture utilizzando strumenti che consentano di cogliere l’opportunità di eventuali ribassi del mercato dovuti alla volatilità dei
prezzi (opzioni).

– Garantire la copertura di una
quota significativa della spesa per carburante
prevista nel triennio di Piano 2006-2008 (fino a circa il 50% di detta spesa)

– Assicurare livelli di prezzo in
linea con quelli del Piano.

In coerenza con le azioni volte
al rafforzamento della struttura finanziaria della Compagnia alla base del
Piano Industriale 2005-2008 è stato illustrato al Consiglio di
Amministrazione una proposta di
finanziamento a medio-lungo termine per un ammontare fino ad un massimo di 485
milioni di dollari, assistito da una garanzia ipotecaria su aeromobili di
proprietà Alitalia, con un importante istituto finanziario americano. Le
principali condizioni dello stesso verranno comunicate
al perfezionamento dell’accordo.

Il Consiglio di
Amministrazione ha, da ultimo
convenuto, di anticipare al 7 novembre p.v. la data della riunione consiliare
per l’approvazione della relazione trimestrale al 30 settembre 2005.

14 ottobre 2005