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Thursday 26 May 2005

Con decreto del Ministero della Difesa 15 marzo 2005 (in G.U. 25.5.2005) aggiornate le paghe giornaliere dei militari

Con decreto del Ministero della Difesa 15 marzo 2005 (in G.U. 25.5.2005) aggiornate le paghe giornaliere dei militari

MINISTERO DELLA DIFESA 

DECRETO 15 marzo 2005 

Aggiornamento, a decorrere dal 1° luglio 2004, delle paghe nette giornaliere spettanti ai graduati e militari di truppa in servizio di leva, nonche’ al personale equiparato. (GU n. 120 del 25-5-2005) 

                         IL MINISTRO DELLA DIFESA

                                        di concerto con

              IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

  Vista  la  legge 5 luglio 1986, n. 342, concernente l’aumento delle

paghe  nette  giornaliere  spettanti  ai  graduati  ed ai militari di

truppa  in  servizio di leva ed in particolare l’art. 1, comma 2, che

autorizza  il  Ministro  della  difesa,  di  concerto con il Ministro

dell’economia  e delle finanze, ad aggiornare annualmente, con propri

decreti,  le  misure  delle  predette  paghe  sulla  base  del  tasso

programmato di inflazione;

  Visto  l’art.  1,  comma 116, della legge 23 dicembre 1996, n. 662,

che  attribuisce,  a  decorrere dal 1° gennaio 1997, al personale che

espleta  servizio  ausiliario  di  leva  nei  Corpi di polizia di cui

all’art.  16  della  legge  1°  aprile  1981,  n.  121,  e successive

modificazioni,  le paghe nette giornaliere determinate ai sensi della

citata legge n. 342/1986;

  Vista la legge 13 ottobre 1950, n. 913, relativa all’incorporamento

di unita’ di leva nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

  Vista  la  legge  8 luglio 1998, n. 230, concernente nuove norme in

materia di obiezione di coscienza;

  Visto  l’art.  2, comma 4-bis, del decreto-legge 21 aprile 1999, n.

110,  convertito,  con  modificazioni, dalla legge 18 giugno 1999, n.

186,  che  attribuisce  al  personale volontario in ferma annuale una

paga  equivalente  a  quella  dei  militari di leva, maggiorata di un

assegno  mensile  pari  al 50% della paga corrisposta ai volontari in

ferma breve;

  Visto  l’art. 9, comma 2, del decreto legislativo 5 aprile 2002, n.

77,  recante norme di attuazione della legge 6 marzo 2001, n. 64, che

riconosce  ai  giovani  ammessi  a  prestare  il  servizio  civile un

assegno,  pari  al  trattamento economico previsto per i volontari di

truppa  in  ferma  annuale,  di cui al citato art. 2, comma 4-bis del

decreto-legge n. 110 del 1999;

  Ravvisata  la  necessita’  di  provvedere  all’aggiornamento per il

periodo  1° luglio  2004-30 giugno 2005 delle paghe nette giornaliere

spettanti al personale suindicato;

  Vista  la  legge  23 agosto  2004,  n.  226,  che, nel prevedere la

sospensione anticipata della leva al 1° gennaio 2005, stabilisce, nei

confronti  dei  soggetti nati entro il 1985, in chiamata di leva fino

al  31 dicembre 2004, l’obbligo di compiere il servizio di leva nella

durata  stabilita  dalle disposizioni vigenti, con la conseguenza che

detto servizio, per una parte dei chiamati alle armi nel 2004, verra’

completato nell’anno successivo;

  Considerato  che il tasso di inflazione programmato per l’anno 2004

e’ pari all’1,7%;

                              Decreta:

                                Art. 1.

  1. Le paghe nette giornaliere previste dalla tabella 1 annessa alla

legge  5 agosto 1981, n. 440, quali risultano modificate dall’art. 1,

comma  primo,  della  legge  5 luglio 1986, n. 342, e successivamente

aggiornate,  da  ultimo,  con  decreto  interministeriale 24 dicembre

2003,  sono  fissate,  con  decorrenza 1° luglio 2004, nelle seguenti

misure:

    a) soldato, comune di 2ª classe, aviere, allievo vigile del fuoco

ausiliario  e  vigile  del  fuoco  ausiliario, allievo ausiliario dei

Corpi di polizia e obiettore di coscienza: Euro 3,21;

    b) caporale,  comune  di 1ª classe, aviere scelto, ausiliario dei

Corpi di polizia: Euro 3,52;

    c) caporal maggiore, sottocapo, primo aviere: Euro 3,85.

                                                Art. 2.

  1.  All’onere  derivante   dal  presente  decreto,  valutato in Euro

495.129,00  per  l’anno 2004 ed in Euro 982.186,00 per l’anno 2005 si

provvede:

    a) quanto a Euro 209.552,08 per l’anno 2004 e Euro 415.687,55 per

l’anno  2005,  a  carico  degli stanziamenti iscritti nel capitolo di

bilancio  4191 (U.P.B. 4.1.1.1) dello stato di previsione della spesa

del  Ministero  della  difesa  Esercito per l’anno finanziario 2004 e

corrispondente capitolo per l’esercizio successivo;

    b) quanto  a  Euro 21.791,12 per l’anno 2004 e Euro 43.226,95 per

l’anno  2005  a  carico degli stanziamenti iscritti nel capitolo 4311

(U.P.B.  5.1.1.1) dello stato di previsione della spesa del Ministero

della  difesa  Marina  per  l’anno  finanziario 2004 e corrispondente

capitolo per l’esercizio successivo;

    c) quanto  a  Euro 23.603,52 per l’anno 2004 e Euro 46.822,20 per

l’anno  2005,  a carico degli stanziamenti iscritti nel capitolo 4461

(U.P.B. 6.1.1.1.) dello stato di previsione della spesa del Ministero

della difesa Aeronautica per l’anno finanziario 2004 e corrispondente

capitolo per l’esercizio successivo;

    d) quanto a Euro 138.000,00 per l’anno 2004 e Euro 273.750,00 per

l’anno  2005  a  carico  degli stanziamenti iscritti nel capitolo 228

(U.P.B.   1.1.2.4)   dello   stato  di  previsione   della  spesa  del

Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per

l’anno  finanziario  2004  e  corrispondente capitolo per l’esercizio

successivo;

    e) quanto  a  Euro 12.953,60 per l’anno 2004 e Euro 25.696,00 per

l’anno  2005,  a carico degli stanziamenti iscritti nel capitolo 2583

(U.P.B. 6.1.1.1.) dello stato di previsione della spesa del Ministero

delle  infrastrutture  e  dei trasporti per l’anno finanziario 2004 e

corrispondente capitolo per l’esercizio successivo;

    f)  quanto a Euro 68.159,12 per l’anno 2004 e Euro 135.206,95 per

l’anno  2005  a  carico degli stanziamenti iscritti nel capitolo 4800

(U.P.B. 7.1.1.1.) dello stato di previsione della spesa del Ministero

della difesa Carabinieri per l’anno finanziario 2004 e corrispondente

capitolo per l’esercizio successivo;

    g) quanto  a  Euro  8.335,20 per l’anno 2004 e Euro 16.534,50 per

l’anno  2005  a  carico degli stanziamenti iscritti nel capitolo 1807

(U.P.B. 3.1.1.1.) dello stato di previsione della spesa del Ministero

dell’interno  per  l’anno  finanziario 2004 e corrispondente capitolo

per l’esercizio successivo;

    h) quanto  a  Euro 8.451,12 per l’anno 2004 in Euro 16.764,45 per

l’anno  2005  a  carico degli stanziamenti iscritti nel capitolo 2501

(U.P.B. 5.1.1.1.) dello stato di previsione della spesa del Ministero

dell’interno  per  l’anno  finanziario 2004 e corrispondente capitolo

per l’esercizio successivo;

    i)  quanto  a  Euro  2.695,60 per l’anno 2004 e Euro 5.347,25 per

l’anno  2005  a  carico degli stanziamenti iscritti nel capitolo 1601

(U.P.B. 4.1.1.0.) dello stato di previsione della spesa del Ministero

della giustizia per l’anno finanziario 2004 e corrispondente capitolo

per l’esercizio successivo;

    l)  quanto  a  Euro  1.587,92 per l’anno 2004 e Euro 3.149,95 per

l’anno  2005  a  carico degli stanziamenti iscritti nel capitolo 4201

(U.P.B. 7.1.1.1.) dello stato di previsione della spesa del Ministero

dell’economia   e   delle  finanze  per  l’anno  finanziario  2004  e

corrispondente capitolo per l’esercizio successivo.

      Roma, 15 marzo 2005

                                            Il Ministro della difesa

                                                     Martino

Il Ministro dell’economia

    e delle finanze

      Siniscalco